5° Concorso di lingua FRANCESE
"Leonardo Papini "
2023
Premiazione del concorso di lingua francese “Leonardo Papini”
Martedì 28 marzo 2023 alle ore 17,00 in aula Costellazioni in via Salcioli
1) Menicucci Tommaso – Liceo Montale -Pontedera
2) Pacini Rachele – Liceo Dini -Pisa
3) De Ranieri Silvia – Liceo Montale Pontedera
Altri selezionati dalla giuria:
Lazzerini Ester – Liceo Montale -Pontedera
Pellecchia Filippo – Liceo Dini -Pisa
Pagni Maria Elisa – Liceo Montale -Pontedera
Toci Emilia – Liceo Marconi -San Miniato
Carrozzo Martina – Liceo Montale -Pontedera
Cavani Lavinia – Liceo Dini - Pisa
Cosci Gianluca – Liceo Dini -Pisa
La prova si è svolta il 22 marzo 2023, LINK al testo della prova
4° Concorso di lingua FRANCESE
"Leonardo Papini "
2022



ELENCO DEI SELEZIONATI DALLA GIURIA DEL CONCORSO (IN ORDINE ALFABETICO)
I nominativi dei primi 3 classificati verranno comunicati il giorno della premiazione
9 Maggio 2022: TESTO DELLA PROVA DEL 7 MAGGIO 2022
Sospensione concorso Leonardo Papini: in conseguenza del Decreto-legge 23.2.2020 che prevede misure urgenti in materia di contenimento e gestione dell'emergenza epidemiologica da COVID-19, si comunica la sospensione del concorso previsto in data 11 marzo. Nei prossimi giorni verrà comunicata la nuova data di svolgimento.
4° Concorso di lingua FRANCESE
"Leonardo Papini"
11 Marzo 2020 ore 10:00
Circ.250 del 21.02.2020

3° Concorso di lingua FRANCESE
"Leonardo Papini"
Mercoledi' 6 marzo 2019
CIRC. 234 DEL 24.01.2019
TESTO DEL CONCORSO - CONVOCAZIONE DEI VINCITORI
2° Concorso di lingua FRANCESE
"Leonardo Papini"
Mercoledi' 28 febbraio 2018
LOCANDINA PRIMO PREMIO - LOCANDINA SECONDO PREMIO
Esito del concorso e convocazione dei vincitori
Premiazione giovedì 8 Marzo ore 17:00 Aula Costellazioni
ESTER MARINAI al soggiorno studio vinto con il concorso
1° Concorso di lingua FRANCESE
"Leonardo Papini"
Mercoledì 5 aprile 2017
PREMIAZIONE 12 APRILE 2017 in AULA COSTELLAZIONI
LE FOTO
PERCHE' IL CONCORSO DI DETTATO Leonardo Papini
Che Leonardo fosse qualcosa di speciale ce ne siamo accorti fin dai primi anni di vita, non tanto per la sua disabilità (perché tutti figli disabili hanno qualcosa di speciale) quanto per il modo con il quale l’ha sempre affrontata: mai un lamento, mai un’imprecazione o un gesto di invidia verso coloro che apparentemente avevano tutto, e lui ... solo la sua carrozzina elettrica. Ma Leo aveva la voglia di vivere, la generosità, la serenità, il sorriso ed una buona parola pronta per tutti … sempre. Non potevamo lasciare che questi valori si disperdessero col tempo e restassero poi solo dei ricordi che pian piano si sarebbero offuscati fino a scomparire.
La scuola è sempre stata la sua seconda casa e la sua passione per lo studio era qualcosa che riusciva a coinvolgere chiunque avesse intorno. Subito abbiamo iniziato, con l’aiuto di tante persone ed Istituzioni, a fare qualcosa che lo ricordasse e dopo poco più di 1 anno siamo riusciti a far nascere nel Montale il “Laboratorio di Arte Creativa” rivolto a tutti gli studenti ma soprattutto ai ragazzi disabili per favorire il loro inserimento all’interno del “Mondo Scuola”. Nel frattempo, data la passione di Leonardo per le lingue straniere, in particolare per il francese, era già nata l’idea di organizzare un Concorso di Lingua Francese che premiasse lo studente più meritevole con una vacanza studio ed anche questo di lì a poco, grazie in particolar modo all’impegno del Prof.Raspi, ha preso vita, coinvolgendo gli Istituti ESABAC della provincia di Pisa e, grazie a M.me Bonnand, ha ricevuto il patrocinio de l’Institut Français de Florence. Visto la riuscita dei primi due concorsi le ambizioni di fare qualcosa ancora più grande ci sono ma, come diceva sempre Leo, “va bene lo stesso”. Concludo con le parole che hanno avuto alcuni suoi compagni di classe il giorno dell’inaugurazione del Laboratorio a lui dedicato che forse, meglio di qualsiasi altro pensiero fanno capire chi era Leonardo.
«A chi ha avuto la fortuna di conoscerti hai riempito la vita di regali; a chi piangeva hai insegnato l'importanza del sorriso, a chi si dava per sconfitto hai mostrato che si può e si deve combattere come guerrieri anche contro i mostri più orribili; a chi era scontento di se stesso e del proprio corpo hai fatto vedere come si può essere leggeri e volare anche con una carrozzina pesantissima... e anche adesso voli, come fanno gli angeli, leggero, con il tuo sorriso, con la tua forza, con il tuo coraggio per continuare a farci apprezzare la bellezza della vita. Grazie Leo».
A tutti, ma proprio a tutti, il nostro saluto ed il nostro ringraziamento.
Babbo Antonio e Mamma Elisabetta