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* LICEO LINGUISTICO * Nuovo ordinamento!

Si studiano TRE LINGUE straniere fin dalla prima classe
LATINO solo al biennio
Nel triennio opzionale curvatura curricolare per il TURISMO

Finalità – Il percorso liceale fornisce allo studente gli strumenti culturali e metodologici per una comprensione approfondita della realtà, affinché egli si ponga, con atteggiamento razionale, creativo, progettuale e critico, di fronte alle situazioni, ai fenomeni e ai problemi, ed acquisisca conoscenze, abilità e competenze sia adeguate al proseguimento degli studi di ordine superiore, all’inserimento nella vita sociale e nel mondo del lavoro, sia coerenti con le capacità e le scelte personali. (art. 2 comma 2 del regolamento recante “Revisione dell’assetto ordinamentale, organizzativo e didattico dei licei…”). Il percorso del liceo linguistico è indirizzato allo studio di più sistemi linguistici e culturali. Guida lo studente ad approfondire e a sviluppare le conoscenze e le abilità, a maturare le competenze necessarie per acquisire la padronanza comunicativa di tre lingue, oltre l’italiano e per comprendere criticamente l’identità storica e culturale di tradizioni e civiltà diverse (art. 6 comma 1).

Profilo in uscita - Gli studenti, a conclusione del percorso di studio, oltre a raggiungere i risultati di apprendimento comuni, dovranno:

avere acquisito in due lingue moderne strutture, modalità e competenze comunicative corrispondenti almeno al Livello B2 del Quadro Comune Europeo di Riferimento;

avere acquisito in una terza lingua moderna strutture, modalità e competenze comunicative corrispondenti almeno al Livello B1 del Quadro Comune Europeo di Riferimento;

saper comunicare in tre lingue moderne in vari contesti sociali e in situazioni professionali utilizzando diverse forme testuali;

riconoscere in un’ottica comparativa gli elementi strutturali caratterizzanti le lingue studiate ed essere in grado di passare agevolmente da un sistema linguistico all’altro;

essere in grado di affrontare in lingua diversa dall’italiano specifici contenuti disciplinari;

conoscere le principali caratteristiche culturali dei paesi di cui si è studiata la lingua, attraverso lo studio e l’analisi di opere letterarie, estetiche, visive, musicali, cinematografiche, delle linee fondamentali della loro storia e delle loro tradizioni;

sapersi confrontare con la cultura degli altri popoli, avvalendosi delle occasioni di contatto e di scambio.

Titolo di studio: DIPLOMA DI ISTRUZIONE SECONDARIA SUPERIORE

Curriculum

1°biennio

2°biennio

anno

anno

anno

anno

4° anno

Attività e insegnamenti obbligatori per tutti gli studenti - Orario annuale

Lingua e letteratura italiana

132

132

132

132

132

Lingua  latina

66

66

-

-

-

Lingua e cultura straniera 1*

132

132

99

99

99

Lingua  e cultura straniera 2*

99

99

132

132

132

Lingua  e cultura straniera 3*

99

99

132

132

132

Storia e  Geografia

99

99

-

-

-

Storia

66

66

66

Filosofia

-

-

66

66

66

Matematica**

99

99

66

66

66

Fisica

-

-

66

66

66

Scienze naturali***

66

66

66

66

66

Storia dell’arte

-

-

66

66

66

Scienze motorie e sportive

66

66

66

66

66

Religione cattolica o Attività alternative

33

33

33

33

33

Totale ore

891

891

990

990

990

* Sono comprese 33 ore annuali di conversazione col docente di madrelingua

** con Informatica al primo biennio

*** Biologia, Chimica, Scienze della Terra

N.B. Dal primo anno del secondo biennio è previsto l’insegnamento in lingua straniera di una disciplina non linguistica (CLIL), compresa nell’area delle attività e degli insegnamenti obbligatori per tutti gli studenti o nell’area degli insegnamenti attivabili dalle istituzioni scolastiche nei limiti del contingente di organico ad esse assegnato, tenuto conto delle richieste degli studenti e delle loro famiglie. Dal secondo anno del secondo biennio è previsto inoltre l’insegnamento, in una diversa lingua straniera, di una disciplina non linguistica (CLIL), compresa nell’area delle attività e degli insegnamenti obbligatori per tutti gli studenti o nell’area degli insegnamenti attivabili dalle istituzioni scolastiche nei limiti del contingente di organico ad esse assegnato, tenuto conto delle richieste degli studenti e delle loro famiglie.

Flessibilità –  L’area dell’Autonomia prevede quote di flessibilità riservate alle Istituzioni scolastiche: 20% del curriculum nel primo biennio e 30% nel secondo biennio.