DIPARTIMENTO DI SCIENZE
A SCUOLA CON IL GEOLOGO
In data 16/11/2018 si è svolto al Liceo Montale di Pontedera un incontro con la Dott.ssa Chiara Lapira, geologa del Comune di San Miniato, sul tema “La terra vista da un professionista: A scuola con il geologo – II^ Edizione”.
Questa iniziativa è stata organizzata dal Consiglio nazionale dei geologici e dall'Ordine dei Geologi della Toscana come giornata dedicata all'informazione nelle scuole secondarie finalizzata alla diffusione della cultura geologica, quale elemento necessario per la salvaguardia del territorio e dell'ambiente e come base per avere conoscenza dei georischi e di come difendersi.
Nel prima parte dell'incontro sono state fornite informazioni generali sulla storia e le principali caratteristiche geologiche della penisola italiana con riferimenti ai principali processi endogeni (magmatismo e sismicità) ed esogeni (dinamica dell'atmosfera e dell'idrosfera) che la caratterizzano.
La seconda parte dell'incontro ha avuto come tema i Georischi connessi sia alle forze endogene (eruzioni vulcaniche e terremoti) che esogene (frane ed alluvioni) con particolare riferimento a situazioni locali, come ad esempio quella del villaggio scolastico di Pontedera che è caratterizzato da una pericolosità idraulica (possibilità di alluvioni) e sismica media ma da un rischio elevato per l'alta concentrazione di persone e beni.
La lezione, svolta dalle classi 3AU-3CU-3AL-3BL-3DL-3EL degli insegnanti di Scienze Proff. Corsi, Lazzari, Lorenzini, Pracella e Taddeucci, è proseguita con una attività durante la quale gli studenti, suddivisi in gruppi, utilizzando la carta fisica dell'Italia e dei lucidi hanno colorato le aree a maggiore pericolosità idraulica e geologica, confrontandole successivamente con la cartografia del rapporto ISPRA 2018.
A conclusione dell'incontro la dott.ssa La Pira ha voluto sottolineare come in molte occasioni, sia la dissennata azione dell'uomo (costruzione di edifici in aree golenali o prossime ai corsi d'acqua) a trasformare eventi naturali eccezionali in catastrofi.
A SCUOLA CON IL GEOLOGO - In data 20/10/2017 si è svolto un incontro in aula Costellazioni con la Dott.ssa Chiara Lapira, geologa del Comune di San Miniato, sul tema “La terra vista da un professionista: a scuola con il Geologo”. Questa iniziativa fa parte delle attività della “Settimana del Pianeta terra”, in programma dal 15 al 22 ottobre 2017, a cura dell’Ordine Nazionale dei Geologi ed è finalizzata ad orientare gli studenti alla conoscenza dell’attività del geologo e a diffondere buone pratiche e comportamenti consapevoli e resilienti in casi di situazioni di rischio idrogeologico o sismico. Nel prima parte dell'incontro sono state fornite informazioni generali sulla storia e le principali caratteristiche geologiche della penisola italiana con riferimenti ai principali processi endogeni (magmatismo e sismicità) ed esogeni (dinamica dell'atmosfera e dell'idrosfera) che la caratterizzano.La seconda parte dell'incontro ha avuto come tema i Georischi connessi sia alle forze endogene (eruzioni vulcaniche e terremoti) che esogene (frane ed alluvioni) con particolare riferimento a situazioni locali, come ad esempio quella del villaggio scolastico di Pontedera che è caratterizzato da una pericolosità idraulica (possibilità di alluvioni) e sismica media ma da un rischio elevato per l'alta concentrazione di persone e beni.La dott.ssa La Pira ha inoltre voluto sottolineare agli studenti presenti all'incontro come in molte occasioni, ad esempio anche nel caso dell'alluvione di Livorno del settembre 2017, sia stata la dissennata azione dell'uomo (in questo caso cementificazione e tombatura di corsi d'acqua ) a trasformare eventi naturali eccezionali in catastrofi. Questa attività, svolta con le classi 3AL-3BU-3CL-3CU accompagnate dagli insegnanti di Scienze Proff. Corsi, Lazzari, Lorenzini e Taddeucci, rientra nei percorsi di alternanza scuola-lavoro per le scuole secondarie di II grado per i quali nel mese di aprile u.s. l’Ufficio Scolastico della Regione Toscana ha firmato un protocollo d’intesa con l’Ordine dei Geologi della Toscana.
Martedì 8 Novembre 2016, nell'ambito delle iniziative del progetto Pianeta Galileo promosso dalla Regione Toscana, si è tenuta in Aula Costellazioni dell'Istituto una conferenza della ricercatrice dottoressa Angela Bechini del Dipartimento di Scienze della Salute dell'Università di Firenze, sul tema delle vaccinazioni.
La dottoressa Bechini ha iniziato la sua relazione con un excursus storico sulla nascita della pratica di vaccinazione proseguendo poi fino alle attuali tecniche di produzione di vaccini con le biotecnologie e l'ingegneria genetica.
La conferenza a poi affrontato il tema - di recente attualità - della tendenza nella popolazione italiana a non praticare più alcune vaccinazioni facoltative (morbillo, pertosse, difterite) e quindi all'aumento del rischio sanitario legato al ritorno di malattie che ormai erano state debellate dalla pratica della vaccinazione.
Gli studenti hanno mostrato un buon interesse e partecipazione all'iniziativa.
E' disponibile il video della conferenza per le classi non hanno potuto partecipare alla conferenza.
Sabato 30 maggio p.v., alle ore 10,15, presso il Liceo "E. Montale" di Pontedera, è stata inaugurata la Mostra-Esposizione Naturalistica, realizzata dagli studenti e dai docenti dell’Istituto durante le attività del Laboratorio "Collezioniamo la Natura", promosso e finanziato nell'ambito del Programma "PIANETA GALILEO" del Consiglio Regionale della Toscana.
Dopo i saluti della Dirigente Scolastica Lucia Orsini, dell’Assessore all’Istruzione del comune di Pontedera, Prof. Liviana Canovai, e del Prof. Francesco Biasci del CRED Valdera, i docenti e gli studenti del Laboratorio didattico hanno esposto le attività svolte che hanno portato alla realizzazione della stessa Mostra. Infine, a seguire, l’intervento sull’importanza delle collezioni naturalistiche per la didattica a cura del Prof. Marco Tongiorgi, ex Ordinario di Stratigrafia presso l'Università di Pisa ed oggi conservatore onorario del Museo di Storia Naturale della Certosa di Calci.
Da oggi a Pontedera si aggiunge quindi un’altra opportunità culturale: una collezione scientifica usufruibile dagli studenti del Liceo “Montale”, ma visitabile liberamente anche da chiunque intenda farne richiesta alla scuola.
La mostra espone reperti naturalistici quali rocce, minerali, fossili, materiali botanici (tavole di erbario) e faunistici, raccolti negli anni dagli studenti del Liceo “E.Montale” durante le attività didattiche di Scienze Naturali e depositati negli archivi della Scuola, che sono stati quest'anno riorganizzati, ordinati e implementati durante alcune uscite didattiche sul territorio, effettuate nell’ambito del Laboratorio: gli studenti e i docenti, si sono infatti recati in orario pomeridiano anche alla zona del Sacro Monte di San Vivaldo, alla zona di Gabbro-Quercianella e sul Monte Pisano (insieme al Prof. Marco Tongiorgi), per l’osservazione e la raccolta di rocce, minerale, reperti botanici e naturalistici in genere da agiungere all’esposizione naturalistica.
Dell'esposizione fa parte anche la pregevole Collezione “Marco Tongiorgi”, una raccolta di minerali che è stata donata alla scuola dal Prof. Tongiorgi. Tale collezione è costituita prevalentemente da minerali metalliferi e non, provenienti in gran parte dalle diverse aree della Toscana.
Il Laboratorio didattico "Collezioniamo la Natura" ha dato, perciò, una duplice opportunità, agli studenti e alla scuola: quella di realizzare una didattica delle Scienze Naturali attiva e "dal vivo" su reperti naturalistici e quella di recuperare anche quei materiali che in ogni scuola, solitamente, si producono durante l’attività didattica, ma poi vanno a finire negli archivi e nei ripostigli (i cosiddetti "dimenticatoi"), rischiando, col tempo, di andare per sempre dispersi.
Sulle tracce
del Conte di Montecristo....
Lo scorso 18 settembre 2014, alcune classi (3BU e 5DL) del Liceo “E. Montale” di Pontedera, nell’ambito delle attività di Educazione all’Ambiente ed Educazione Fisica, accompagnate dai loro insegnanti, dalla Dirigente Scolastica e da alcuni genitori, si sono recate in visita alla Riserva Naturale dell'Isola di Montecristo; un’opportunità rara, giunta dopo un anno e mezzo di attesa, e che ha permesso a questi 50 studenti e accompagnatori di far parte dei 1000 fortunati che ogni anno possono visitare quest’Isola scortati dalle Guide Ambientali e dagli Agenti del Corpo Forestale dello Stato.
Sì, perché l’Isola di Montecristo è una Riserva Integrale.
Non si può approdare se non autorizzati, non si può pernottare, non si può fare il bagno ed immergersi in quel meraviglioso mare che accoglie il visitatore all’arrivo a Cala Maestra!
I paesaggi mozzafiato e gli scorci di natura che sorprendono ad ogni passo lungo il sentiero di pietra granitica, i profumi inebrianti del maro e del rosmarino che ti avvolgono mentre cammini per la garìga mediterranea, gli splendidi colori bianco-rosato della granodiorite a grandi cristalli di ortoclasio (a struttura porfirica) che brillano sotto il sole, il volteggiare alto del gheppio, le capre selvatiche che sembrano accompagnare il visitatore nel suo percorso, ripagano ampiamente della fatica spesa per arrivare fino ai 320 metri di altitudine della mèta prefissata: gli splendidi ruderi del Monastero di San Mamiliano, dove Alexandre Dumas ambientò il celebre romanzo “Il Conte di Montecristo”.
E alla sera, sulla via del ritorno, scortati dai delfini stenelle che fanno le piroette a fianco della barca, mentre restiamo incantati dai colori ocracei del tramonto su quella che già i Greci chiamarono Oglasia (probabilmente da “Ochrasia”, proprio per il colore arrossato del granito al tramonto), ad alcuni è parso di intravedere anche uno strano personaggio, avvolto in un mantello scuro, che ci salutava da uno scoglio con il suo cappello......